Sin dai tempi dei fenici (800-700 a.c.) fu approdo ed emporio, poi scalo romano. Durante la dominazione araba. ( a partire dall’827d.c.), a Mazara fu attribuito un ruolo dominante all’interno di una delle circoscrizioni in cui gli arabi divisero la Sicilia. In seguito, per iniziativa del conte Ruggero la città ospitò il primo Parlamento normanno (1097).

Da visitare la Chiesa di S. Nicolò regale, gioiello dell’architettura normanna, la Cattedrale, e la statua in bronzo del Satiro Danzante.

Particolarmente suggestivo è il centro storico, dove i cortili e il dedalo di viuzze e di vicoli a fondo cieco rammentano l’architettura delle città del continente africano.
La città di Mazara vanta due primati, e cioè quello di essere primo porto peschereccio d’Italia e quello di avere la più nutrita comunità di immigrati magrebini in Italia.
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